Gli autori degli attacchi prendono di mira il cloud
I team SOC devono adattarsi alle realtà della sicurezza del cloud. A differenza degli ambienti on-premise statici, il cloud è dinamico e in costante evoluzione, il che contribuisce ad ampliarne la superficie di attacco. Questa complessità ostacola la visibilità, il controllo e la rapidità di risposta, offrendo agli avversari nuove opportunità per sfruttare i punti deboli.
Per stare un passo avanti, i team SOC devono adottare un nuovo approccio di rilevamento e risposta, in grado di gestire la scalabilità e la velocità delle operazioni cloud.
Scarica la Guida di sopravvivenza per la Cloud Detection and Response per il SOC per scoprire:
- Gli ostacoli alla sicurezza del cloud
- Le lacune degli attuali processi e strumenti cloud su cui fanno leva gli autori degli attacchi
- Cinque best practice per rafforzare la Cloud Detection and Response (CDR)
- In che modo l'approccio alla CDR da parte di CrowdStrike permette di fermare le compromissioni in tempo reale