Contrastare gli attacchi cross-domain su endpoint, identità e cloud
In che modo velocità, visibilità e sicurezza unificata sconfiggono la nuova era di minacce informatiche
È iniziata una nuova era di minacce: gli attacchi cross-domain
Gli avversari di oggi si muovono più velocemente e discretamente che mai, utilizzando strumenti legittimi per sferrare attacchi hands-on-keyboard senza farsi notare.
Impediscigli di sfruttare i punti deboli e infiltrarsi nei tuoi endpoint, identità e cloud.
75%
degli attacchi sferrati per ottenere l'accesso nel 2023 erano privi di malware1
Oltre 24 miliardi
di credenziali compromesse che circolano nell'ecosistema della criminalità informatica2
2 minuti, 7 secondi
è il breakout time di eCrime più veloce registrato nel 20233
Orientarsi nella nuova era di minacce informatiche
Struttura di un attacco cross-domain
Il primo passo per rilevare gli attacchi cross-domain è comprenderne la struttura: i punti di ingresso e le azioni che gli avversari intraprendono per imitare l'attività legittima dell'utente e il movimento laterale attraverso ambienti interconnessi e interdipendenti.
Un esame più attento alle strategie cross-domain
Case study ti introdurranno agli approcci unici che gli avversari SCATTERED SPIDER, CHEF SPIDER, e HORDE PANDA hanno utilizzato per spostarsi sui sistemi e sui domini, aggirando le difese e ottenendo l'accesso a bersagli di alto valore.
In che modo CrowdStrike potenzia la difesa unificata
CrowdStrike garantisce che i clienti siano protetti con difese unificate e proattive: threat intelligence di livello mondiale e gestione 24/7 del threat hunting per fermare anche gli avversari più sofisticati sul nascere.